/* *************************************************************************
* Nei listati fino ad ora abbiamo creato delle classi, ma non abbiamo avuto
* mai modo di istanziare una nostra classe nel main di un'altra classe.
* Come abbiamo visto, ogni classe crea un file .class col nome della
* classe stessa. Se si definiscono piu' classi nello stesso sorgente.java,
* da esso dopo la compilazione verranno creati i vari file class.
* La separazione delle classi quindi e' proprio "fisica": files diversi!
* Abbiamo visto che una classe si crea in questo modo:
*
* [accesso] [modificatori] class nomeclasse { ... }
*
* In [accesso] si puo' facoltativamente mettere public, protected o
* private, che determinano la visibilita' della classe rispetto alle
* altre. In altre parole determinano il livello di accesso.
* Una classe/variabile/metodo PUBLIC e' visibile da tutte le classi
* esterne, ossia i metodi delle altre classi possono accederci.
* Dichiarare tutto public semplifica le cose ai principianti, ma rende
* piu' pericoloso il lavoro agli esperti.
* Che livello di protezione viene assegnato se non si mette niente?
* ad esempio se si scrive semplicemente "int i;" o "class bau{..}"?
* Si ha un livello di protezione simile a public, ma un po' piu'
* ristretto, in quanto non si puo' accedere dal di fuori del package..
* Comunque non e' possibile specificare "manualmente" questo tipo di
* accesso con una parola chiave, l'unico modo e non metterne alcuna.
* Non abbiamo ancora spiegato bene i package, quindi sorvoliamo.
* Un po' piu' restrittivo e' l'accesso di tipo PROTECTED, che permette
* l'accesso solo alla stessa classe e alle classi derivate, figlie.
* Attenzione al fatto che occorre scrivere PRIVATE PROTECTED, e non
* solo PROTECTED per ottenere questo livello di protezione.
* Il livello di protezione piu' alto e' PRIVATE, che rende visibili
* metodi e variabili soltanto alle classi in cui sono definite.
* Tutto cio' che non serve alle classi esterne e che non deve essere
* condiviso con esse, deve essere reso private, in modo da rendere
* effettivamente impossibile un caso di accesso dall'esterno.
* Rese private queste variabili, saranno utilizzabili dalle classi
* esterne attraverso i metodi pubblici della classe, mai direttamente.
* Molto semplicemente, dovremo definire 2 classi anziche' 1 nel prossimo
* sorgente: la prima sara' quella principale, con il main(), nella
* quale istanzieremo oggetti della seconda classe.
* Il nostro scopo e' di entrare nella filosofia object oriented un po'
* meglio di quanto abbiamo fatto fino ad ora. Definire tutti i metodi e
* le variabili come public e/o static porta a usare il Java come un
* lunguaggio non OO, e cio' limita molto le sue possibilita'.
* Vediamo quindi l'uso di una classe con dati privati e metodi pubblici.
* Ricordiamoci di istanziare gli oggetti con l'operatore "new".
************************************************************************* */
import java.io.*; // Include le funzioni I/O standard di base.
// La classe Jlez7b e' quella da eseguire, che conterra' il main() e
// che istanziera' un oggetto dalla classe animale. Da notare che
// questo sorgente crea due file: Jlez7b.class e animale.class
/* ********************************************************************** */
public class Jlez7b { // Da qua inizia la classe Jlez7b
///////////////////////////////////////////////////////////////////////////
// Il main...
///////////////////////////////////////////////////////////////////////////
public static void main(String args[]) // Definiamo il metodo Main.
{ // Inizio del main()
// Ora possiamo dichiarare alcuni oggetti di tipo animale e usarli:
animale cane1 = new animale(); // ecco che dichiaro 3 animali
animale cane2 = new animale(); // ossia creo degli esemplari dalla
animale millepiedi = new animale(); // classe "astratta"
// Non possiamo accedere direttamente ai dati degli oggetti, sono privati.
// Con cane1.numerozampe = 4 otterremmo un errore di compilazione.
// Ora dobbiamo mandare un messaggio all'oggetto chiedendogli di modificare
// la sua variabile.
cane1.mettizampe(4); // Chiamiamo il metodo mettizampe() di cane1
cane2.mettizampe(4); // e quello di cane2, per variare le loro
millepiedi.mettizampe(1000); // variabili private. Stesso per millepiedi
// cane1.numerozampe = 4; // Abilitate questa istruzione illegale
// per ottenere un errore in compilazione.
// Gli altri parametri li chiediamo all'utente.
System.out.println("\nLunghezza cane 1?");
cane1.mettilungh(leggiFloat()); // Passa a mettilungh il valore letto.
System.out.println("Lunghezza cane 2?");
cane2.mettilungh(leggiFloat()); // Passa a mettilungh il valore letto
System.out.println("Lunghezza millepiedi?");
millepiedi.mettilungh(leggiFloat());
System.out.println("Num. esatto piedi del millepiedi?");
millepiedi.mettizampe(leggiInt()); // Passa a mettizampe il val. letto.
// Ora visualiziamo lo stato degli animali, usando i loro metodi di lettura.
System.out.print("\nStato del cane1: zampe = " + cane1.leggizampe());
System.out.println(", lunghezza = " + cane1.leggilungh());
System.out.print("\nStato del cane2: zampe = " + cane2.leggizampe());
System.out.println(", lunghezza = " + cane2.leggilungh());
System.out.print("\nStato del millepiedi: zampe = " + millepiedi.leggizampe());
System.out.println(", lunghezza = " + millepiedi.leggilungh());
} // Fine del metodo principale Main()
/* -------------------------------------------------------------------------
* Definiamo un metodo chiamato leggiInt(), che in entrata non ha
* parametri, e in uscita restituisce un numero intero immesso da tastiera.
* int leggiInt()
* ----------------------------------------------------------------------- */
public static int leggiInt()
{
try {
DataInputStream leggilo = new DataInputStream(System.in);
String stringa = leggilo.readLine(); // dichiaro e leggo stringa.
return(Integer.valueOf(stringa).intValue()); // e la converto in int.
}
catch (Exception e) {
System.out.println("Errore: " + e + " nella lettura da tastiera");
System.exit(0);
return(-1); // Questo return serve solo perche' il metodo
// abbia un int di ritorno anche in caso di errore
}
} // Fine di "int leggiInt()"
/* -------------------------------------------------------------------------
* Definiamo un metodo chiamato leggiFloat(), che in entrata non ha
* parametri, e in uscita restituisce un numero float immesso da tastiera.
* float leggiFloat()
* ----------------------------------------------------------------------- */
public static float leggiFloat()
{
try {
DataInputStream leggilo = new DataInputStream(System.in);
String stringa = leggilo.readLine(); // dichiaro e leggo stringa.
return(Float.valueOf(stringa).floatValue()); // e la converto in float.
}
catch (Exception e) {
System.out.println("Errore: " + e + " nella lettura da tastiera");
System.exit(0);
return(-1); // Questo return serve solo perche' il metodo
// abbia un int di ritorno anche in caso di errore
}
} // Fine di "float leggiFloat()"
} // Fine della classe Jlez7b
/* *************************************************************************
* Definiamo la classe animale. Generera' il file animale.class.
* Il compilatore dara' un warning (attenzione) nel caso che la classe
* fosse public, perche' sarebbe preferibile separare il listato della
* classe e compilarlo a parte in un file chiamato animale.java.
* Comunque la compilazione avviene lo stesso.
************************************************************************ */
class animale { // Definisco la classe animale
private float lunghezza=0; // Variabile privata
private int numerozampe=0; // Variabile privata
// Ora scriviamo i metodi pubblici della classe animale:
/*-------------------------------------------------------------------------*
* mettilungh: definisce la lunghezza dell'animale.
* parametri: in entrata la lunghezza in formato float.
*-------------------------------------------------------------------------*/
public void mettilungh(float i)
{
lunghezza = i; // Scrive il valore nella variabile privata "lunghezza".
}
/*-------------------------------------------------------------------------*
* mettizampe: definisce il numero di zampe dell'animale.
* parametri: in entrata il num. di zampe in formato int.
*-------------------------------------------------------------------------*/
public void mettizampe(int l)
{
numerozampe = l; // Scrive il valore nella variabile privata "numerozampe".
}
/*-------------------------------------------------------------------------*
* leggilungh: legge e restituisce la lunghezza dell'animale.
* parametri: in uscita la lunghezza in formato float.
*-------------------------------------------------------------------------*/
public float leggilungh()
{
return lunghezza;
}
/*-------------------------------------------------------------------------*
* leggizampe: legge e restituisce il num. di zampe dell'animale.
* parametri: in uscita il num. di zampe in formato int.
*-------------------------------------------------------------------------*/
public int leggizampe()
{
return numerozampe;
}
} // Fine della classe animale
/* *************************************************************************
* Questo e' il nostro primo programma diviso in 2 file .class.
* Provate a togliere il // all'istruzione che scrive illegalmente nella
* variabile privata di un istanza di animale, e noterete come in fase
* di compilazione si presenti un errore, con tanto di testo esplicativo.
* Avrete notato come ogni metodo sia preceduto da un campo di commento
* in cui si definisce chiaramente il suo scopo, e in particolare
* i parametri in entrata ed uscita. Il programma funziona anche senza
* commenti, ma con essi diventa comprensibile anche ad altri, e a noi,
* nel caso si rispolverasse dopo anni, una volta dimenticato tutto.
* Purtroppo molti non commentano assolutamente i listati, e cio' lo credo
* un errore grave quanto quelli che causano malfunzionamenti.
************************************************************************* */
