
Introduzione
Lezione1 ; Primo programma: stampa di Pippo sullo schermo. Per fare
; cio' si usa il metodo System.out.println()
Lezione2 ; Uso delle variabili
Lezione3 ; Introduzione ai tipi di variabili: intere e a virgola mobile
Lezione4 ; Lettura di una variabile da tastiera.
Lezione5 ; Un programma: area e circ. di un cerchio dato il raggio
Lezione6 ; Il loop for e gli operatori relazionali (<,>,ecc.)
Lezione7 ; Esecuzione di un blocco di istruzioni in un loop for
Lezione8 ; L'esecuzione a seconda di una condizione: costrutto if
Lezione9 ; Esecuzione di un blocco di istruzioni appartenenti a un if
Lezione10 ; Il ramo opzionale else del costrutto if
Lezione11 ; Come annidare degli if dentro gli altri.
Lezione12 ; Il costrutto switch per test multipli in un programma divino
Lezione13 ; Il programma divino piu' funzionale tramite un for
Lezione14 ; I loop tramite il while
Lezione15 ; I loop tramite il do while
Lezione16 ; Introduzione ai metodi (chiamati funzioni in C)
Lezione17 ; Divisione in metodi del programma divino
Lezione18 ; Introduzione agli array monodimensionali
Lezione19 ; Uso di una variabile come indice di un array
Lezione20 ; La media di 10 numeri immessi da tastiera usando un array
Lezione21 ; Array a 2 o piu' dimensioni
Lezione22 ; Le stringhe di testo, che in java sono oggetti (non array
di char), su cui si puo' operare con vari metodi dedicati.
Lezione23 ; Vediamo come rovesciare una stringa immessa da tastiera.
Per quanto riguarda i listati sulle strutture, esse sono sostituite dalle
classi, quindi salteremo direttamente alle conversioni dei listati C++
Lezione24 ; Gestione files: copia di un file (creazione di un backup)
; utilizzando le classi FileInputStream e FileOutputStream.
Lezione25 ; Gestione files: informazioni su un file tramite la classe
; java.io.File, specializzata per i file sulla macchina host.
Lezione26 ; Gestione files: copia di un file qualunque, analogo al "copy"
; del dos. Cio' e' possibile usando i parametri della linea di
; comando (gli argomenti che si scrivono dopo il nome del prog.).
; Ad esempio "java Jlez6c file1.txt file1.bak" copia il file1.txt
; sotto il nome di file1.bak.
Ora passiamo alla conversione dei listatini C++, che per lo piu' riguardano
la OOP. In realta' gia' nei listati precedenti abbiamo istanziato degli
oggetti, siamo stati costretti!
Lezione27 ; Creazione di una classe con metodi pubblici e dati privati.
Lezione28 ; Aggiungiamo il costruttore alla classe. Da notare che il
; distruttore in Java sarebbe il metodo finalize(), pero' a causa
; del GC (Garbage Collector, che dealloca automaticamente le
; risorse non piu' utili) risulta difficile capire quando sia
; effettivamente chiamato.
Lezione29 ; Rendiamo parametrizzato il costruttore.
Lezione30 ; Un esempio di polimorfismo: scriviamo 3 funzioni somma(),
; che hanno lo stesso nome, ma parametri diversi: una e' per
; numeri int, una per i long e l'ultima per i float.
; In questo modo facciamo una sovrapposizione di funzioni,
; detta "overload": possiamo scrivere somma() per sommare
; numeri int,long e float, senza preoccuparci, sara' il
; compilatore a scegliere la funzione giusta volta per volta,
; rendendo piu' semplice il nostro compito.
Lezione31 ; Un esempio applicato alle classi: sovrapposizione (overload)
; di costruttori.
Lezione32 ; Sperimentiamo l'ereditarieta' (inheritance) derivando dalla
; classe animale (superclasse) delle sottoclassi "figlie", che
; erediteranno le variabili e i metodi della classe "padre",
; risparmiandoci di riscriverle, e limitando il nostro lavoro
; all'aggiunta delle variabili e dei metodi peculiari delle
; classi derivate. Il riutilizzo del codice e' evidente.
Lezione33 ; Quando si istanziano degli oggetti da una classe, ognuno
; di questi oggetti dispone di copie personali dei metodi e
; delle variabili definite dalla classe.
; Cioe', se a e b sono due classi di tipo animale, le due
; variabili a.numerozampe e b.numerozampe sono autonome,
; per cui cambiando una non si modifica l'altra.
; E' possibile pero' definire STATIC degli elementi di una
; classe: cio' significa che se ne fa esistere una sola
; copia, condivisa da tutti gli oggetti istanziati.
Potete inoltre visionare online gli esempi della seconda parte del corso:
Testo parte 2
MiaApplet1.html
MiaApplet1.java
MiaApplet2.html
MiaApplet2.java
CheckboxG1.html
CheckboxG1.java
Scrollbar1.html
Scrollbar1.java
TextField1.html
TextField1.java
