/* ************************************************************************* * Ora tratteremo gli array a 2 dimensioni. Un array a 2 dimensioni si puo' * considerare un array di array monodimensionali, o in altri termini una * matrice righe-colonne, molto simile ad una scacchiera o al reticolo * della battaglia navale. La tabellina pitagorica puo' essere considerata * un'array, ad esempio. * In realta' Java non gestisce array multidimensionali "veri" come il C, * ma array di array, che pero' nella pratica funzionano come quelli C. * La differenza sta anche nel fatto che le dimensioni si possono allocare * separatamente, anziche' tutte insieme. * Ecco come si definisce e alloca un array a 2 dimensioni: * * tipo[] nome = new tipo[dimensione1] [dimensione2]; * * Come esempio, definiamo un array con 3 righe e 5 colonne, ossia 3*5=15 * elementi: * * int[] tabelluccia = new int[3][5]; * * In questo modo creeremo una tabella del genere: * * [0][0] [0][1] [0][2] [0][3] [0][4] * * [1][0] [1][1] [1][2] [1][3] [1][4] * * [2][0] [2][1] [2][2] [2][3] [2][4] * * Con [0][0] si intende il primo elemento, e per raggiungere gli altri si * devono variare i 2 indici opportunamente. * Per scrivere un valore nell'elemento [1][2], si fa cosi': * * tabelluccia[1][2]=10; * Scrivo nell'elemento [1][2] * * * Il primo indice e' quello che corrisponde alle righe, mentre il secondo * corrisponde alle colonne. Ora stamperemo una tabellina pitagorica. * Nel corso di questo programma vedremo dei loop for nidificati; un loop * e' nidificato quando si trova all'interno di un altro ciclo, ad es: * * for (i=0; i<10; i++) * Loop esterno per fare tutte le righe * * { * for (j=0; j<10; j++) tabba[i][j]=5; * Loop interno che fa una riga * * } * * Questi 2 loop nidificati riempiono l'array tabba con valori 5. * Il loop for interno, la prima volta che e' eseguito, ha i che vale 0 * e j varia da 0 a 9: * * [0][0] [0][1] [0][2] [0][3] [0][4] [0][5] [0][6] [0][7] [0][8] [0][9] * * La seconda volta che e' eseguito, i vale 1: * * [1][0] [1][1] [1][2] [1][3] [1][4] [1][5] [1][6] [1][7] [1][8] [1][9] * * E cosi' via, finche' il loop esterno non termina con i=9. * SI possono usare array a 3 o piu' dimensioni: * * int[][][] prova = new int[4][4][4]; * * Vediamo il programmino pitagorico. ************************************************************************* */ import java.io.*; // Include le funzioni I/O standard di base. class Jlez3d { // Da qua inizia la classe Jlez3d public static void main(String args[]) // Definiamo il metodo Main. { // Inizio del main() int i,j; // Due variabili intere che mi servono come // contatori per righe e colonne dell'array int[][] tabba = new int[10][10]; // Tabella di 10*10=100 elementi /* ------------------------------------------------------------------------ * Con questi 2 loop nidificati creiamo la tabella pitagorica, ossia * diamo come valore di ogni elemento dell'array la moltiplicazione del * suo indice i per l'indice j, ossia il risultato di riga*colonna, infatti * nella tabella pitagorica all'incrocio di righe e colonne si trova proprio * il risultato della moltiplicazione di riga*colonna. * Occorrono 2 loop nidificati perche' con il loop interno si fa una riga, * il quale e' ripetuto per il numero delle righe i, in modo da farle tutte. * ---------------------------------------------------------------------- */ for (i=0; i<10; i++) // Loop esterno... numero righe: 10 { for (j=0; j<10; j++) tabba[i][j]=i*j; /* Facciamo la moltiplicazione * i*j per tutta la riga col * loop for nidificato. */ } /* ------------------------------------------------------------------------ * Ora con altri 2 loop for nidificati stampiamo tutti i valori della * tabella a video nell'ordine giusto, lo stesso della scrittura. * Da notare che saltiamo gli indici 0, che essendo sempre zero non ci * interessano. * ---------------------------------------------------------------------- */ for (i=1; i<10; i++) // Loop esterno per fare tutte le righe { for (j=1; j<10; j++) // Loop interno che stampa una riga { System.out.print(" " + tabba[i][j]); // Stampiamo un valore } System.out.println(); // a capo ad ogni incremento di i } } // Fine del metodo principale Main() } // Fine della classe Jlez3d /* ************************************************************************* * Purtroppo il System.out.print() non ha i parametri di formattazione * del printf() del C, per cui le prime righe risultano piu' corte delle * ultime, avendo queste ultime numeri a 2 cifre. * Questo problema e' solo estetico, e lo sapremo risolvere piu' avanti, * qundo conosceremo piu' classi di package. ************************************************************************* */