Le Anfy applets di Fabio Ciucci
Storia di un software
All'interno del sito, non poteva certamente mancare una sezione dedicata alle Anfy applets.
A beneficio dei più giovani, e di coloro che non le conoscono, stiamo parlando di una collezione di applets, programmate in linguaggio Java, utilizzate
come effetti speciali, per abbellire e movimentare le pagine web.
Come venivano pubblicizzate all'epoca, "Le Anfy applets aggiungono un tocco di magia alle
vostre pagine html. Una serie di menù incredibili, un effetto lago, un cubo ruotante 3D, dei banners che si sfogliano, e moltissimi altri effetti speciali [...]."
Le Anfy applets videro la luce su anfiteatro.it nel 1996, per poi spostarsi su un sito dedicato (Anfyteam), a fine 1999, a causa dell'immenso traffico generato:
oltre 2 milioni di contatti da tutto il globo, con punte di centomila visite mensili ! (e stiamo parlando di anni quasi preistorici di Internet,
dove navigare con un modem a 28800 era un lusso...).
Riunite in un piccolo programma shareware, liberamente scaricabile, potevano essere utilizzate gratis con alcune limitazioni, o registrate ad un costo irrisorio (20mila Lire).
La loro installazione all'interno delle pagine era semplice, e gli effetti ottenuti spesso strabilianti; unica condizione per il loro funzionamento, era che sui
computer degli utenti fosse installata la JVM (Macchina virtuale Java), oppure il Java plugin.
Il periodo aureo durò fino al 2005, poi iniziò un lento ma inesorabile declino. La causa principale fu proprio il plugin Java:
sempre più macchinoso e lento nel caricarsi, utilizzava troppa memoria e processore, e presentava vari problemi di sicurezza.
Per questo motivo le applets divennero un potenziale pericolo per gli utenti: così, ogni volta che veniva aperta una pagina web con dentro un'applet, il browser faceva apparire
un messaggio minatorio sui possibili rischi, il che portava il 90% dell'utenza ad abbandonare la pagina senza proseguire. Intorno al 2010 gli sviluppatori web smisero di usare le applets.
Dal 2013, è iniziata la rimozione del supporto per la tecnologia Java in tutti i principali browsers: oggi hanno tutti il Java plugin disabilitato. L'unico modo per rivedere quei fantastici
effetti, è di utilizzare un antiquato Internet Explorer, o qualche obsoleta versione di Netscape.
Risorse utili
Anfy (2.1) - Nel caso in cui siate interessati ad approfondire l'argomento, potete scaricare l'ultima versione da qui. L'interfaccia è semplice da usare, e vi permetterà di ricreare pagine web con tutti gli effetti originali dell'epoca. In locale, tutte le applet funzionano senza alcuna limitazione, o obbligo di registrazione.
Corso Java e Articoli JavaScript di Fabio Ciucci - Si tratta di un corso di programmazione Java scritto totalmente in italiano. Contiene un minicorso di C e di C++ come premessa, dato
che il Java discende da questi linguaggi; viene poi spiegato il Java in modo molto semplice, passo dopo passo. E' adatto sopratuttto a chi parte da zero e non ha mai programmato, visto che
non sono richieste conoscenze ne' di programmazione, ne' di matematica, ne' di inglese. Sono presenti anche alcuni articoli sul Javascript.
Il tutto è liberamente consultabile.
NB: le pagine web sono rimaste nella versione originale redatta a settembre 1996.
Anfypaint - Fra tutte le applet, questa era speciale; era un programma completo di grafica pittorica, con strumenti di disegno: a mano libera, oppure geometrici. E il disegnatore aveva la possibilità di salvare i propri lavori. L'applet ebbe un successo clamoroso: fu creata una galleria per mostrare i migliori disegni salvati dagli utenti di tutto il mondo. Al momento stiamo lavorando per rimettere in linea perlomeno una parte delle opere, speriamo di terminare a breve.
Curiosità
Le richieste più strampalate - Nel corso di quasi 15 anni di supporto, abbiamo ricevuto decine di migliaia di e-mail, contenenti di tutto: domande, lamentele, proposte, lodi, insulti, preghiere e minacce. Ci è sembrato simpatico raccogliere i contenuti più divertenti: vi assicuriamo che si tratta di richieste autentiche, che rendono bene l'idea del mondo che ruotava attorno a Internet fra il 1996 e i primi anni del nuovo millennio.